Lo scenario
Quella che inizialmente era partita come paura del virus si è presto trasformata in ansia per il futuro professionale e poi ancora in senso di impotenza e di deprivazione dovuto al lockdown. Per non parlare di coloro che hanno vissuto eventi traumatici direttamente collegati al virus (ricoveri in ospedale o perdita di persone vicine).
Per i lavoratori riprendere le attività professionali con energia non sarà quindi semplice: la maggior parte dell’energia sarà stata «consumata» durante i mesi passati e l’ansia rimarrà per qualche tempo emozione di fondo.
Diventa quindi importante accompagnare lavoratori e capi verso una ripresa che tenga conto delle difficoltà che stanno affrontando con un’azione veloce ed efficace.
Le finalità dell'intervento
Il calo di energia è potenzialmente presente sia nel caso in cui l’azienda abbia dovuto chiudere alcuni reparti, tenendone alcuni in smart working, sia nel caso in cui abbia potuto rimanere attiva ma in una situazione percepita dai lavoratori come «pericolosa».
La proposta
- la prima rivolta ai lavoratori con l’obiettivo di supportarli nella riattivazione di energia e motivazione attraverso l’elaborazione dei propri stati emotivi (durata: mezza giornata)
- la seconda rivolta ai responsabili di persone con l’obiettivo di supportarli nella riattivazione di energia e motivazione attraverso l’elaborazione dei propri stati emotivi e nella predisposizione di azioni e modalità utili a gestire al meglio i collaboratori in questa fase delicata (durata: mezza giornata)
In entrambi gli interventi verrà utilizzata la formula del workshop di elaborazione.
Ogni gruppo verrà coinvolto in momenti di analisi ed elaborazione del vissuto da un lato e di ricostruzione dell’equilibrio individuale e aziendale dall’altro.
Nell’intervento rivolto ai Responsabili verrà inoltre creato lo spazio per riflettere sulle necessità contingenti dei collaboratori in termini di supporto e su come rispondere a queste richieste spesso implicite.
L’attività andrà svolta in presenza mantenendo rigorosa attenzione alla sicurezza dei lavoratori: il numero di persone partecipanti è pertanto legato alla possibilità di usufruire di spazi sufficientemente ampi (da 5 a 10 partecipanti).